Sono sei le famiglie evacuate della palazzina nel quartiere San Valentino di Andria, dove nella notte di capodanno un’esplosione, probabilmente causata da una bomba carta, ha gravemente danneggiato l’immobile. Al lavoro sul caso ci sono gli inquirenti che stanno vagliando tutte le ipotesi.
Gli effetti della deflagrazione sono facilmente visibili, con danneggiamenti che hanno raggiunto il terzo piano; all’interno degli appartamenti sono anche esplosi i cassoni delle tapparelle a causa del forte impatto di quello che sembrerebbe essere un ordigno “artigianale”. Gravi i danni riportati dall’immobile, con una voragine che ha sfondato il pavimento dal luogo dell’esplosione fino ai box auto.
I vigili del fuoco al lavoro nell’immobile hanno in via precauzionale dichiarato l’intera inagibilità della palazzina in attesa dell’esito della perizia. Le sei famiglie residenti al civico 3 di Via Giovinazzo intanto sono state allontanate dall’immobile; 5 hanno trovato una sistemazione alternativa grazie all’ospitalità di amici e parenti, una sesta famiglia invece è ospitata dall’Hotel Cristal di Andria. I vigili del fuoco ora starebbero valutando anche l’ipotesi di isolare l’intera area per aprire un varco laterale nell’immobile a causa dei gravi danni riportati dal portone d’ingresso.
A monitorare costantemente gli sviluppi della vicenda anche il direttore generale di Arca Bari Piero De Nicolo, che ha lodato la solidarietà dei cittadini federiciani che si sono subito attivati per fornire assistenza ai propri concittadini coinvolti dall’esplosione.
potrebbe interessarti anche
Barletta, mercato del sabato: inversione degli stalli
Bisceglie, Radiologia 4.0: inaugurata Uo all’avanguardia
Trani, il ricordo della chiamata di Papa Francesco alla mamma di un 16enne malato
Andria, una messa in suffragio di Papa Francesco in tutte le chiese della Diocesi
Continuano gli incidenti sulla Andria – Bisceglie, uomo 60enne in codice rosso
Pasquetta, i Carabinieri rafforzano i servizi di vigilanza