BARI – Sarebbe arrivato al pronto soccorso del Policlinico di Bari con un colpo di pistola all’addome. A scaricarlo lì, davanti all’ingresso del reparto di emergenza urgenza, due persone che sarebbero state individuate a stretto giro. È questo l’epilogo della lunga notte di San Silvestro dei carabinieri del Nucleo Radiomobile del comando provinciale di Bari. Una notte che racconta di controlli sul territorio, di interventi mirati e operazioni straordinarie per la tutela dei cittadini.
Sono passate da poco le 2 quando la centrale operativa allerta la gazzella che in pochi minuti attraversa il cuore del capoluogo pugliese per raggiungere il Policlinico. Qui il ragazzo, di vent’anni – con colpo all’addome – è stato già soccorso dai medici del reparto che lo hanno operato e ricoverato in rianimazione. Non sarebbe in pericolo di vita. Ai militati del Nucleo Radiomobile il compito di ricostruire quanto accaduto al quartiere Japigia, luogo dove – secondo i primi accertamenti – sarebbe avvenuto il ferimento.
La notte più lunga dell’anno si apre con i classici posti di blocco. Il presidio al quartiere Libertà, in piazza Garibaldi per controlli patenti e alcol test, si è concluso con qualche verbale e approfondimenti. Poi la mezzanotte e i classici botti che hanno accompagnato il nuovo anno disattendendo – e di parecchio – l’ordinanza sindacale.
Ma la notte per i militari baresi dell’arma è ancora lunga e continua con controlli anche nelle zone più sensibili della città come piazza Umberto e piazza Moro.
L’epilogo poi della nottata con il ferimento al quartiere Japigia, caso che sarà ricostruito dai colleghi.
potrebbe interessarti anche
Bari, festività: Carabinieri pattugliano il centro storico in Grande Uniforme.
Bari, neonato morto in culla termica: interrogato don Ruccia
Casamassima, petardo causa incendio di imballaggi: paura al centro commerciale
Befana in anticipo al “Giovanni XXIII” con Virtus Palese e Teniamoci per mano
Bari, Fratelli d’Italia in visita alle Forze dell’Ordine il 6 gennaio
Bari, l’ultimo saluto al poliziotto che ha donato i suoi organi