Bari – Ultima riunione di giunta dell’anno per l’esecutivo di via Gentile: è via libera al piano di dimensionamento scolastico per il 2025/26. Diciotto istituti in meno, secondo il decreto del ministero, e centrodestra contro l’assessore Leo: “Passacarte dell’area metropolitana”, contestano.
Il Pd replica al centrodestra: “Ancora una volta, la Regione Puglia ha dimostrato di saper affrontare con competenza e visione strategica temi complessi come quello del riordino scolastico e per questo vogliamo congratularci con l’intera Giunta e, in particolare, con l’assessore Leo. Questo piano è si è reso necessario per via delle decisioni del Ministro Valditara, che la Regione ha impugnato perché contraria agli accorpamenti forzati, ma che deve applicare essendo legge vigente. Il centrodestra incomprensibilmente interviene su unico istituto della città di Bari, l’Istituto Romanazzi, il che fa quantomeno sorridere”. “È davvero curioso che il centrodestra barese voti a favore del piano in Città metropolitana per poi lamentarsi della stessa delibera approvata dalla Regione”, affermano i deputati pugliesi Marco Lacarra e Ubaldo Pagano.
potrebbe interessarti anche
Call Center: ‘Nuovo contratto penalizza lavoratori’. Sciopero 10 gennaio
Sanità lucana: ‘Più personale e servizi migliori nel 2025’
Bonifici istantanei senza sovrapprezzo: nuove regole dal 9 gennaio
Basilicata, turismo da record nel 2024
Epifania in Puglia: agriturismi gettonati con prodotti a km 0
Befana, la tradizione resiste: calze in quasi una casa su due