Ritrovare l’entusiasmo dei giorni migliori e continuare a spingere una squadra che, al netto del periodo poco esaltante, è comunque a tre punti dal primo posto. E di conseguenza perfettamente in linea con l’obiettivo stagionale prefissato in estate dalla Virtus Francavilla: quello di tentare al primo anno la risalita tra i pro’, missione tutt’altro che scontata perdipiù in un girone dove tutte le big non hanno badato a spese. Non lo ha fatto neppure la società biancazzurra, tanto che di recente il presidente Magrì ha rafforzato il capitale per investire ancora, mettendo nelle mani del vicepresidente Donatiello e del direttore sportivo Montervino un importante extra-budget così da potenziare ulteriormente una rosa in continua evoluzione dallo scorso luglio.
Entusiasmo, positività e mettere alle spalle una volta per tutte quanto accaduto lo scorso maggio devono essere presenti, dunque, nella lista dei buoni propositi di Francavilla Fontana per il 2025. O almeno è quello che si augura Magrì che, colpito dal clima di tensione e dalla negatività dell’ambiente degli ultimi mesi, ha deciso di defilarsi con effetto immediato per un determinato medio-lungo periodo, lasciando così il pieno controllo delle operazioni per i prossimi mesi a Donatiello e Montervino. Questo non vuol dire, però, che il presidente non avvallerà decisioni, anzi. Non era presente alla conferenza di presentazione del neo-tecnico Rogazzo, ma ha rassicurato lo stesso allenatore e l’intera squadra a cui non farà mancare nulla, sostegno compreso, come al solito. Una “pausa di riflessione” per ritrovare anche quello slancio emotivo utile a portare avanti un progetto che nell’ultimo decennio (e anche più) ha riscritto la storia calcistica di una città e di un territorio.
Si chiude un anno terribilmente nero, ma il 2025 può e deve diventare quello della ripartenza. Di città, società e squadra, con tutte le componenti unite e compatte come nelle migliori stagioni: sarebbe un viatico non di poco conto per tornare lì dove la Virtus Francavilla ha dimostrato di poter essere il fiore all’occhiello dell’intero panorama calcistico nazionale.
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