Cerignola, mercato da protagonista. Fatta per Achik (servizio)

Sarà un mercato intenso per il Cerignola, con l’intenzione velatamente dichiarata di rinforzare l’organico a disposizione di Giuseppe Raffaele rinnovando le ambizioni di alta classifica.
Idee chiare in entrata, dove è ormai cosa fatta il ritorno di Ismail Achik, esterno offensivo capace di fare anche la seconda punta che il Bari girerà in prestito ai gialloblù. Per lui poco spazio all’Ascoli nei primi sei mesi di stagione: l’accordo con i biancorossi, non ancora ufficiale, prevederebbe un diritto di riscatto a cifre sicuramente inferiori a quelle con cui il marocchino era stato ceduto un anno e mezzo fa proprio dagli ofantini, diritto che diventerebbe obbligo in caso di promozione in Serie B. Achik potrebbe non essere l’unico rinforzo offensivo, il ds Di Toro attivo anche alla ricerca di un altro esterno, visti i probabili addii in fascia di Parigini e Di Dio, tra le ipotesi anche quella di rinforzare il pacchetto avanzato con una punta, ormai fuori dal progetto l’attaccante Gagliano che salvo sorprese saluterà Cerignola. Sguardo deciso anche alla difesa, tra le priorità del club un innesto di esperienza nella categoria: contatti nelle ultime ore per Claudio Manzi, difensore centrale classe 2000 scuola Napoli ed oggi alla Virtus Entella. Il giocatore fu ceduto ai francesi del Lille nel 2020 nell’affare che portò in azzurro Osimhen. Da parte sua ci sarebbe l’apertura al trasferimento, a differenza del club ligure che avrebbe prima bisogno di colmare numericamente la sua eventuale partenza.
Idee chiare anche in merito ai pezzi pregiati, sirene dalla Serie B per Capomaggio, attenzionato dal Sudtirol nelle ultime settimane. Il club non intende privarsi dei suoi top player ma ogni possibile situazione andrà valutata, nessuno di fatto risulterebbe incedibile un po’ come avvenuto nelle ultime due stagioni. Da capire se il club altoatesino, durante il mese di gennaio, tenterà l’affondo per il centrocampista argentino.

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