BARI – Dare la possibilità alle donne dai 25 ai 37 anni che si siano sottoposte a terapie che rischiano di renderle sterili, di poter congelare i propri ovociti con un contributo della Regione Puglia in modo da poter diventare mamma anche in età successiva quando, per ragioni di età o di salute, le possibilità di concepimento naturale potrebbero essere ridotte notevolmente. L’ente di via Gentile mette mano al portafogli e finanzia il progetto del “Social freezing”, ovvero la preservazione della fertilità per fini sociali, divenuto realtà in Puglia con all’approvazione del bilancio 2025 con l’emendamento approvato su proposta del consigliere Stefano Lacatena. La misura regionale è rivolta alle donne pugliesi con Isee inferiore a 30mila euro l’anno. Lo stanziamento complessivo per il 2025 è di 300mila euro, per un contributo massimo di 3mila euro per donna.
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