Saverio Congedo, deputato di Fratelli d’Italia e membro della commissione antimafia, ha ringraziato il Prefetto di Lecce e le forze dell’ordine per aver affrontato il grave omicidio di mercoledì 18 dicembre, in cui un affiliato al clan Di Cosola di Bari è stato ucciso con colpi d’arma da fuoco.
“Le indagini sono in corso e sono certo che magistratura e organi inquirenti faranno piena luce sull’accaduto. La risposta dello Stato sarà all’altezza della gravità del fatto, come già avvenuto in passato”, ha dichiarato Congedo.
Il deputato ha poi sottolineato che parlare di un “ritorno agli anni ‘90” è errato, poiché Lecce e il Salento non sono più quelli della strage della Grottella o degli attentati ai tribunali e alle attività commerciali. “Oggi, la magistratura e le forze dell’ordine stanno svolgendo un lavoro straordinario, con un impegno che ha respinto i tentativi di infiltrazione criminale nel tessuto sociale ed economico”, ha proseguito Congedo.
Concludendo, il deputato ha elogiato le recenti operazioni delle forze dell’ordine, che hanno portato all’identificazione di 2.000 persone, alla perquisizione di 500 auto e a 8 arresti, dimostrando il pieno controllo del territorio. “Sarebbe ingeneroso rappresentare il Salento come dominato dalla criminalità, poiché la realtà è ben diversa e la parte buona della società ha saputo difendersi”.
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