Non si ferma a posto di blocco, arrestato calciatore del Lecce

Nella serata di mercoledì 17 dicembre si è svolta la tradizionale cena natalizia della squadra, un incontro conviviale che ha visto la partecipazione di giocatori, famiglie e bambini. La cena, iniziata alle 20:30 e terminata poco dopo le 22:50, è stata un momento di festa senza alcol, tranne che per i brindisi di auguri. Tra i presenti, anche qualche giovane, come Berisha, che ha portato con sé la madre.

Tuttavia, la serata ha preso una piega inaspettata quando Pelmard, dopo aver accompagnato alcuni compagni, è stato coinvolto in un episodio che ha scatenato il caos a Lecce. Secondo quanto ricostruito dal club salentino, il giocatore ha iniziato a circolare per la città, viaggiando anche in controsenso e non fermandosi a un posto di blocco. Le forze dell’ordine, insospettite dalla sua condotta e dalla targa straniera, hanno avviato un inseguimento che si è concluso con l’arresto del difensore.

Sul posto sono intervenuti anche altri giocatori e il presidente, insieme al direttore Claudio Vino. Pelmard, che non parla italiano, è stato accompagnato in Questura da alcuni compagni che hanno fatto da traduttori. Il tutto si è svolto in un clima di tensione, dovuto anche alla situazione di allerta in città per l’omicidio del 43enne Giuseppe De Giosa, avvenuto poco prima nel quartiere Santa Rosa. Le circostanze eccezionali hanno contribuito a scatenare scene così forti.

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