Il socio di maggioranza del Taranto F.C. 1927 (Massimo Giove, anche se il suo nome sul comunicato e in calce non appare mai) ha risposto con fermezza al comunicato diramato dalla Apex Capital Global LLC, contestando le motivazioni addotte dalla controparte per il mancato rispetto degli obblighi contrattuali. Tra questi, l’emissione della garanzia bancaria, la stipula dell’atto definitivo di trasferimento delle quote entro il 13 dicembre e l’accollo dei debiti societari, inclusi quelli federali con scadenza odierna, 16 dicembre 2024.
Secondo il socio, le giustificazioni di Apex sarebbero “inconsistenti e gravemente diffamatorie”. Nonostante le dichiarazioni pubbliche e le rassicurazioni private, la controparte avrebbe disatteso gli impegni contrattuali, replicando le stesse inadempienze avvenute prima della firma del contratto preliminare.
Preoccupati per il peggioramento della situazione, i soci di maggioranza avevano offerto di posticipare il trasferimento delle quote, chiedendo tuttavia il rispetto delle scadenze federali per tutelare il club. A tal proposito, il comunicato precisa che la società ha messo in campo ogni soluzione possibile, effettuando persino bonifici test per dimostrare l’operatività del proprio conto corrente.
Nonostante la gravità della situazione, il socio di maggioranza rinnova pubblicamente l’invito alla Apex a rispettare le scadenze federali, autorizzandola ad utilizzare le somme vincolate alla fideiussione. Ulteriori comunicazioni saranno diramate nei prossimi giorni.
Il testo integrale del comunicato
L’attuale socio di maggioranza della Taranto F.C. 1927 S.r.l., con riferimento al Comunicato stampa diramato dalla Apex Capital Global LLC in data odierna, precisa quanto segue.
La motivazione addotta dalla parte promissaria acquirente per giustificare il mancato rispetto dei propri obblighi contrattuali (emissione della nuova garanzia bancaria e stipula dell’atto definitivo di trasferimento delle quote entro il 13 Dicembre ed accollo di tutti i debiti della società, ivi compresi quelli relativa all’odierna scadenza federale, sin dalla sottoscrizione del contratto preliminare) è del tutto inconsistente e gravemente diffamatoria.
Purtroppo, disattendendo le numerose dichiarazioni pubbliche fatte in questi giorni oltre che le rassicurazioni private circa il rispetto dei termini, la Apex Capital Global LLC è venuta meno, ancora una volta, ai propri impegni contrattuali, con la stessa ed identica dinamica verificatasi nel periodo precedente alla sottoscrizione del contratto preliminare.
Fortemente preoccupati per una situazione che, con il passare dei giorni, diventava sempre più drammatica, abbiamo comunicato per iscritto alla nostra controparte che eravamo disponibili a differire il termine perentorio previsto per il trasferimento delle quote, chiedendo solo che venissero rispettati i pagamenti relativi all’odierna scadenza federale e tanto nell’unico primario interesse che è la salvaguardia del Club.
Il socio di maggioranza ha messo in atto tutte le azioni oltre che le soluzioni per scongiurare qualsiasi alibi in capo alla Apex, avendo persino effettuato nei giorni scorsi diversi bonifici test presso tutti i conti di Apex dei quali siamo a conoscenza, per dimostrare che il nostro conto corrente era – come tuttora lo è – perfettamente operativo.
Avremmo preferito mantenere il giusto silenzio sino alla conclusione della giornata odierna, in attesa delle soluzioni che la Apex ci riferisce stia cercando, sebbene questo confligga con la irrefrenabile voglia di diramare un comunicato stampa anziché concentrarsi nel risolvere senza indugio alcuno al rispetto degli impegni odierni.
Rinnoviamo quindi pubblicamente l’invito rivolto alla Apex a mettere in atto tutte le azioni utili al rispetto delle scadenze federali autorizzandoli altrettanto pubblicamente ad utilizzare le somme vincolate alla fideiussione che ci era stato detto fossero disponibili da diverso tempo.
La società si riserva ad ulteriori pubblicazioni più dettagliate prossimamente.
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