Sanità lucana: per il 2025 previste 859 nuove assunzioni

“Con l’approvazione dei Piani Triennali dei Fabbisogni di Personale delle Aziende Sanitarie Regionali per il triennio 2025-2027, – ha detto l’assessore- la Regione Basilicata conferma il proprio impegno a garantire un sistema sanitario pubblico che risponda efficacemente alle esigenze di salute dei cittadini”. Con queste parole l’assessore regionale alla salute di Basilicata, Cosimo Latronico, ha annunciato l’approvazione da parte della giunta dei piani triennali fabbisogni personale 2025-2027 per l’Azienda Sanitaria Locale di Matera (ASM), l’Azienda Sanitaria Locale di Potenza (ASP), l’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza (AOR San Carlo) e l’IRCCS – CROB di Rionero in Vulture.

Un programma che – ha aggiunto Latronico – non solo mira a ottimizzare le risorse a disposizione, ma è anche un passo fondamentale per garantire la qualità dei servizi e rispondere tempestivamente ai cambiamenti demografici e sanitari.

Il numero totale delle assunzioni previste per il 2025 nelle quattro aziende, ammonta a 859 unità. Nello specifico per l’AOR San Carlo, sono previste 364 assunzioni, per l’Azienda Sanitaria di Matera, 270, per l’Azienda Sanitaria di Potenza, 191 e per l’IRCCS CROB di Rionero in Vulture, 34. I numeri riguardano, all’incirca al 50%, sia il reclutamento di Dirigenti sia quello di personale del comparto.

“Il programma di rilancio ed investimento sulle risorse umane, avviato nel 2019,- ha concluso l’assessore Latronico- ha conosciuto picchi importanti già nel 2021-22, culminati nelle stabilizzazioni ad esaurimento di graduatorie previste nel 2022 ed effettuate tra il 2023 ed i primi mesi del 2024, stabilizzazioni che hanno visto assunzioni a tempo indeterminato di centinaia di professionisti (oltre 400) specie del comparto. L’elevazione dell’erogazione di prestazioni sanitarie passa necessariamente ed imprescindibilmente attraverso l’infaticabile attività di reclutamento continuo di personale, che per numero e qualità professionale, deve essere capace di affrontare le sfide assistenziali del nostro tempo”.

About Author