Taranto, la maggioranza di Melucci perde pezzi, futuro incerto al Comune di Taranto.

TARANTO – Un altro colpo di scena a Palazzo di città. La maggioranza del sindaco Melucci perde altri pezzi. La consigliera Bianca Boshnjaku potrebbe tornare nel PD.
Non accenna a rallentare il vorticoso turbinio di cambiamenti nel consiglio comunale di Taranto, a tal proposito giova ricordare che lo stesso sindaco Melucci nel 2022 fu eletto con il determinante supporto del partito democratico ora deciso oppositore del primo cittadino a distanza di poco più di due anni.
Boshnjaku non solo esprime la sua volontà di fare un ritorno ai principi che l’hanno guidata, ma anche la consapevolezza che il futuro politico del Comune di Taranto è tutt’altro che certo. Tra cambiamenti di alleanze e un’amministrazione che sembra divisa, il cammino verso una stabilità politica appare ancora incerto e lontano.
Queste le parole della Boshnjaku:
“Chi mi conosce sa quanto sia stata difficile la mia scelta dopo la rottura con il Partito Democratico, il partito con cui sono stata eletta nella primavera del 2022, portando avanti quei valori in cui ho sempre creduto”, afferma Bianca Boshnjaku. “Gli ultimi due anni sono stati complessi, politicamente e interiormente, e nonostante la sofferenza, ho cercato di proseguire il mio impegno all’interno dell’amministrazione, convinta di poter continuare a dare il mio contributo, anche dopo l’allontanamento dal PD. Un allontanamento che, lo ammetto, non ho condiviso.”

Boshnjaku prosegue: “Tuttavia, nell’ultimo anno ho assistito a un progressivo distacco tra l’amministrazione comunale e la città, con un continuo cambio di orientamenti politici e alleanze che, purtroppo, hanno fatto emergere un quadro di incertezze sempre più evidente. Ho cercato di mantenere la via del dialogo, ma a partire da settembre, ho cominciato a partecipare sempre meno alle riunioni di maggioranza. Poi è arrivata la sfiducia al presidente Bitetti e l’elezione di Abbate alla presidenza del Consiglio comunale. A quel punto, ho deciso di non prendere parte a entrambe le votazioni, osservando con crescente disillusione il dissenso tra le forze politiche e il disorientamento crescente tra i cittadini.”

“Negli ultimi giorni”, continua Boshnjaku, “mi sono presa del tempo per riflettere e sono giunta a una decisione che credo sia la più rispettosa verso me stessa e verso la mia città. In questi anni non ho mai cercato favori o vantaggi, e questo mi rende libera di prendere una posizione chiara. Scelgo di tornare a casa: ai valori democratici e progressisti, alla politica con la P maiuscola, quella che lavora per il bene della comunità.”

About Author