BARI – Una Puglia leggermente affaticata ma dinamica, un’economia di contesto che cresce seppur lentamente e in modo discontinuo. I dipartimenti di Economia e Finanza e di Management e Diritto d’Impresa dell’Università di Bari, dedicano una giornata all’analisi dello stato di salute della Puglia e alle dinamiche che ne hanno determinato il rallentamento nel 2024 con previsioni di modesta crescita per il 2025, così come emerge dall’ultimo Rapporto sull’Economia regionale.
Due i temi sensibili nell’ultimo rapporto della Banca d’Italia sulla Puglia: il potere d’acquisto dei salari che secondo i professori “non è stato recuperato”, e l’occupazione che cresce più del Pil. Le performances pugliesi del 2024 parlano di una diminuzione degli investimenti, un calo del 1,3 per cento delle esportazioni nel primo semestre del 2024, del rallentamento del settore delle costruzioni, in particolare quello delle compravendite residenziali (-4,7%).
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