Al Policlinico di Bari è stato somministrato per la prima volta al mondo un vaccino personalizzato per prevenire le recidive nei tumori delle vie urinarie, segnando una svolta epocale nel campo della medicina oncologica.
Sviluppato sulla base delle specifiche mutazioni tumorali di ciascun paziente, il vaccino utilizza una tecnologia a base di mRNA per stimolare il sistema immunitario a riconoscere e combattere le cellule tumorali in modo mirato.
Questo traguardo, frutto del lavoro della dottoressa Mimma Rizzo e del suo team, ha visto protagonista una paziente di 75 anni che ha affrontato con determinazione la sua battaglia contro il cancro. L’innovativa terapia rappresenta un passo avanti nella medicina personalizzata, permettendo alla Puglia di affermarsi come eccellenza nella ricerca clinica e nelle cure oncologiche d’avanguardia.
L’evento, celebrato come un successo scientifico e umano, è stato sottolineato da Tommaso Gioia, consigliere per la sanità della Regione Puglia, che ha espresso gratitudine a tutti i professionisti coinvolti sottolineando l’importanza di offrire cure avanzate direttamente sul territorio.
potrebbe interessarti anche
Bari, neonato morto in culla termica: interrogato don Ruccia
Casamassima, petardo causa incendio di imballaggi: paura al centro commerciale
Befana in anticipo al “Giovanni XXIII” con Virtus Palese e Teniamoci per mano
Bari, Fratelli d’Italia in visita alle Forze dell’Ordine il 6 gennaio
Bari, l’ultimo saluto al poliziotto che ha donato i suoi organi
Bari, neonato morto: testimone parla di malfunzionamento della culla