Davide Bellomo, deputato della Lega e membro della Commissione Giustizia della Camera, interviene sul caso delle accuse rivolte ad Antonio Decaro, ex sindaco di Bari, da parte di un pentito.
“Non ho condiviso quasi nulla dell’azione politica di Antonio Decaro come sindaco di Bari, ma non credo che sia un mafioso. Tuttavia, non riesco a capire perché, di fronte alle affermazioni reiterate di un pentito, che ha dato evidentemente prova di collaborazione reale con la giustizia, Decaro non si decida a presentare in tribunale una denuncia contro chi lo ha accusato ingiustamente”, dichiara Bellomo.
Secondo il deputato, Decaro ha l’obbligo di agire legalmente, non solo per tutelare il proprio onore personale, ma anche per dissipare ogni possibile ombra sui suoi dieci anni alla guida della città. “I baresi hanno bisogno di certezze e atti concreti. Le dichiarazioni pubbliche o le costituzioni di parte civile non bastano. Serve una denuncia esemplare, che richiede poco ma rappresenta un gesto fondamentale”.
Bellomo conclude sottolineando la necessità di rivolgersi all’autorità giudiziaria per respingere calunnie che durano ormai da un anno e mezzo. “Se Decaro vuole, sono disposto ad accompagnarlo, anche per convincerlo che abbandonare la politica sarebbe un errore. La sporcizia di certe accuse si lava solo con atti concreti, e questo vale per Decaro ex sindaco, per Decaro ingegnere dell’Anas e per qualsiasi cittadino”.
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