Roma – Il trasporto sostenibile e in particolare quello intermodale rappresenta una delle principali leve di competitività e di cambiamento che possono far crescere le nostre imprese. Ne è convinto il Presidente di Alis, Guido Grimaldi che punta all’integrazione tra le differenti modalità di trasporto, per ridurre l’impatto ambientale.
Per il numero uno di Alis subiamo scelte politiche dannose per il nostro settore come le direttive Ets e la Fuel Eu, tasse a danno del trasporto marittimo, dei cittadini e degli imprenditori. E su questo c’è l’attenzione del Governo che parla di scelte ideologiche dell’Europa pagate da a chi fa impresa.
Attrarre sempre più compagnie importanti è la sfida della Puglia che comincia a guardare con molta attenzione ai temi della sostenibilità. Partendo dal salone nautico dove il tema dell’idrogeno è stato importante ha coinvolto aziende di carattere nazionale e internazionale come la stessa Alis che punta verso il porto di Taranto
potrebbe interessarti anche
Maltempo in Puglia: allerta arancione della Protezione Civile
Cyberbullismo, il documentario della Polizia di Stato
Puglia, piano straordinario contro i cinghiali
Il Senato approva il decreto sui flussi migratori: le novità
Verso un nuovo decreto sul divieto di pubblicazione atti d’indagine
It-Wallet: al via la digitalizzazione dei documenti su app IO