Cerignola-Altamura, una partita che profuma di storia, allo stesso tempo un inedito nel calcio professionistico. Due piazze storicamente protagoniste nel panorama dilettantistico pugliese, uno dei derby più accesi, duelli per vincere campionati o strappare dure salvezze, venerdì 6 dicembre contrapposte per la prima volta in assoluto in Serie C, al “Monterisi”, teatro di tante battaglie. Cerignola e Altamura vivono momenti attualmente diversi ma con un notevole tratto comune: per entrambe è uno dei periodi calcisticamente più floridi della storia. L’Audace viaggia ad alta quota e coltiva un sogno che comincia con la seconda lettera dell’alfabeto, i murgiani neopromossi dopo una storica cavalcata in Serie D vivono tranquilli, in un ottimo periodo di forma, a soli due punti dalla zona playoff.
Sembra assurdo pensare che soltanto otto anni fa questo derby andasse di scena in Eccellenza, con gialloblù e biancorossi protagonisti di una lotta punto a punto: il Cerignola vinse il campionato, l’Altamura giunse terza alle spalle del Bitonto ma conquistò la promozione in D tramite gli spareggi nazionali, fu 1-1 al “D’Angelo”, con il difensore spagnolo Altares che al 90’ della sfida del “Monterisi”, nel clou del rush finale, decise l’1-0 chiave con cui gli ofantini si avvicinarono sensibilmente al traguardo poi raggiunto due settimane dopo. Spettacolo, da matricole terribili, anche nella stagione successiva, quella 2017/2018 in Serie D: in Capitanata i biancorossi si rifecero con gli interessi vincendo 3-2 con una doppia clamorosa rimonta che compromise la stagione dell’Audace, pirotecnico 2-2 nella gara di ritorno. Il 25 novembre del 2018, dopo tanti anni, il Cerignola riuscì ad espugnare il “D’Angelo” con un secco 0-2, replicandosi al ritorno con ben cinque reti, inefficaci però ad insidiare il primato inarrestabile del Picerno. In quarta serie sfide su sfide, seppur con obiettivi diversi. Il 10 ottobre 2021 a sorpresa l’Altamura sconfisse la corazzata di Michele Pazienza a domicilio, 0-1 firmato Molinaro, unica sconfitta casalinga nell’annata super dei gialloblù, poi promossi con 17 punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice. Sempre lui al ritorno consegnò ai suoi un pari di platino per la salvezza a due minuti dalla fine. Molinaro oggi, come Tascone e Russo, superstite di quei derby, con Leonetti invece trascinatore biancorosso ed ex, nel pieno del suo riscatto dopo le difficoltà in riva all’Ofanto. Un derby, quello dauno-murgiano, mai banale e che venerdì 6 dicembre avrà un peso specifico notevole, tra chi coltiva un sogno e chi punta a consolidarsi in questa Serie C.
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