La Regione Puglia accelera verso la decarbonizzazione dei trasporti con un investimento complessivo di circa 70 milioni di euro tra fondi FSC e PNRR, destinato al rinnovo della flotta delle Ferrovie del Sud Est (FSE). Entro il 2026, saranno operativi 11 nuovi treni elettrici monopiano, tre dei quali sono già in servizio sulle linee Bari–Putignano (via Casamassima) e Putignano–Martina Franca, con un quarto previsto entro fine anno.
Parallelamente, la Regione ha stanziato oltre 56 milioni di euro per l’acquisto di 4 treni a idrogeno, con l’obiettivo di sostituire gradualmente i treni diesel e portare la flotta FSE al 50% di emissioni zero entro il 2026.
“Questi interventi confermano il nostro impegno verso una mobilità sostenibile e rientrano nella strategia regionale per la decarbonizzazione dei trasporti”, ha dichiarato Debora Ciliento, assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile.
I nuovi treni elettrici, riciclabili fino al 97%, offrono una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto ai modelli precedenti e sono dotati di tecnologie avanzate per garantire affidabilità, sicurezza e comfort. Con una capacità di oltre 500 posti, includono spazi dedicati per 8 biciclette, prese di alimentazione per dispositivi elettronici e illuminazione led ottimizzata grazie a grandi finestrini.
Oltre al rinnovo della flotta, la Regione sta investendo nell’elettrificazione delle linee Bari–Putignano (via Conversano) e Zollino–Gagliano del Capo. Ancora più innovativa è la sperimentazione dell’idrogeno per il trasporto ferroviario, che interesserà le linee Lecce-Gallipoli, Novoli-Gagliano e Casarano-Gallipoli. “Un progetto ambizioso e pulito in cui crediamo fermamente”, ha concluso l’assessore Ciliento.
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