Brindisi, concerto annullato e accuse via social: caos al Teatro Impero

BRINDISI – Il cantante in teatro ci è andato. Ed erano in tanti ad aver pagato per assistere alla sua esibizione. Eppure, il concerto del neomelodico Marco Calone, in programma a Brindisi venerdì sera al Teatro Impero, non si è tenuto: annullato sul momento dallo stesso artista che ha denunciato, almeno sui social, una presunta truffa subita dall’organizzatore dell’evento, il brindisino A.F., “reo”, nella ricostruzione del cantante, di non aver rispettato gli accordi economici. Al danno – presunto, per carità! – pure la beffa: l’impresario locale, che con un video aveva assicurato di voler rimediare in qualche modo al fattaccio, avrebbe trattenuto i soldi dei ticket venduti. Insomma, una storia strana, per altro colorata da momenti di tensione registrati, letteralmente, dagli stessi protagonisti della vicenda. Se in sottofondo ad un eventuale servizio televisivo suonasse un brano di Mario Merola non si offenderebbe nessuno.

Concerto annullato e accuse via social: caos al Teatro Impero

A rendere noto il fatto, è stato l’artista che, allegando un video, ha ricostruito e spiegato ai fan delusi quanto sarebbe accaduto.

Come scrive Calone sui sui profili social, il bonifico di acconto pari alla metà del cachet concordato è stato annullato non appena è arrivato in teatro per le prove. Da qui, il rifiuto a salire sul palco. “Questo ha causato – spiega Calone – tensione e disordini fuori dal teatro, con il mio pubblico, persone meravigliose, famiglie, bambini, donne e uomini, che hanno giustamente chiesto di riavere i soldi del biglietto pagato”.

Calone si è detto “dispiaciuto e mortificato” e ha comunque incassato, se non i soldi promessi, quanto meno la solidarietà dei suoi supporter, scagliatisi contro l’organizzatore brindisino. Che di par suo, avrebbe infine gettato benzina sul fuoco, rivendicando di aver già speso tutti i soldi in champagne e auto di lusso.

Calone, abile non solo con la musica ma anche con l’educazione, ha volute infine abbracciare i suoi fan.

“Ai brindisini che mi chiedevano scusa a nome suo e della figura che ha fatto fare a loro stessi – scrive l’artista – voglio abbracciarvi forte. So che non siete di questa pasta”.

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