ROMA – L’analisi di Agenas sulle performance delle Aziende Ospedaliere e delle Asl italiane, aggiornata al 2023, restituisce un quadro impietoso. Il modello di valutazione multidimensionale della performance manageriale evidenzia una nazione spaccata in due: al Nord, nonostante le difficoltà quotidiane, i servizi sanitari offrono prestazioni di qualità superiore rispetto al Sud, che continua a mostrare gravi carenze.
Questa situazione alimenta il cosiddetto “turismo sanitario”, costringendo numerosi cittadini a intraprendere viaggi di centinaia o migliaia di chilometri per ricevere cure adeguate lontano da casa.
“È evidente la necessità di ripensare l’intero assetto del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). La disparità di risultati tra le strutture sanitarie è il riflesso di un sistema frammentato, con regioni virtuose e altre incapaci di garantire il diritto universale alla salute, un tempo fiore all’occhiello del nostro Paese”, ha dichiarato Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute.
La crisi del sistema sanitario italiano chiama in causa una riforma strutturale per ricostruire un modello che torni a essere equo ed efficiente per tutti i cittadini.
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