Il Mezzogiorno accelera e la Basilicata rimane indietro per scelte politiche sbagliate, le risorse vanno investite sullo sviluppo, sulle grandi opere lavoro, ma ancora detassazione dei contratti, una redistribuzione fiscale che deve premiare chi ha salari bassi.
Sono queste le richieste che sono arrivate da Potenza dove, così come nel resto del paese, Cgil e Uil sono scese in piazza per protestare contro la manovra finanziaria e per mettere al centro i temi di stringente attualità della regione,
Da piazza XVIII agosto il corte composto da alcune centinaia di manifestanti è arrivato nella centrale piazza Mario Pagano dove i leader sindacali si sono alternati sul palco per far sentire la loro voce
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