Lo scorso primo marzo, militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Guardia di Finanza di Potenza avevano sequestrato oltre 14 kg. di sostanza stupefacente proveniente dalla Spagna, traendo in arresto un responsabile. La peculiarità delle attività a suo tempo eseguite era costituita dal fatto che la merce illecita era pervenuta all’interessato a mezzo pacchi, assolutamente anonimi, spediti servendosi di regolari corrieri. Inoltre, era stata riscontrata la presenza di numerosi prodotti alimentari richiamanti noti marchi affermati sul mercato (snack, merendine, succhi e altro) aventi importanti contenuti di THC. Si ricorda, al riguardo, che in Italia li principio attivo THC (tetraidrocannabinolo) è considerato illegale.
Le indagini sono, quindi, proseguite per ricercare ulteriori compartecipi dell’attività delittuosa e hanno portato all’individuazione, tra gli altri, di un giovane potentino di 26 anni, nei cui confronti vi erano convergenti elementi di responsabilità, tali da giustificare al perquisizione del domicilio e di tutti i luoghi nella sua disponibilità.
L’operazione è scattata nella mattinata del 26.11.2024, quando le Fiamme Gialle, delegate dalla Procura della Repubblica di Potenza, grazie anche all’aiuto delle unità cinofile del Corpo intervenute, hanno trovato abilmente occultati e sottoposto a sequestro circa 500 grammi di hashish, marijuana e cocaina, nonché n. 68 sigarette elettroniche con alti concentrati di THC, ancora perfettamente confezionate.
Nella flagranza del reato, è stato tratto in arresto tale Catalani Ernesto la cui eventuale responsabilità e sarà verificata nelle opportune sedi giudiziarie operando la presunzione di innocenza. Si richiama l’attenzione, ni particolare, sulla particolare tipologia di sigarette elettroniche trovate, che risultano essere un’assoluta novità nel panorama degli stupefacenti in Basilicata, Sono vendute a un prezzo di mercato intorno ai 50 euro e sono estremamente pericolose per la salute di chi ne fa uso, soprattutto se giovanissimi.
Qualora immesso sul mercato, tutto lo stupefacente rinvenuto avrebbe fruttato verosimilmente un profitto illecito non inferiore ai 15.000,00 euro. L’arresto è stato convalidato dal G.I.P. presso il Tribunale di Potenza sottoponendo l’arrestato alla misura cautelare personale dell’obbligo di firma. Si rammenta che, nel rispetto del vigente codice, vige la presunzione di innocenza fino all’ultimo grado di giudizio. Le attività concluse dimostrano, ancora una volta, quanto sia alta e importante l’attenzione dedicata dalle Forze dell’Ordine e dalla Magistratura alla prevenzione e al contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope.
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