“L’acqua è buona, si può bere, continuiamo a fare giornalmente le analisi, da questo punto di vista dobbiamo essere sicuri”. Così il commissario straordinario all’emergenza idrica, il governatore lucano Vito Bardi al terzo giorno di immissione in rete dell’acqua prelevata dal fiume Basento per provare a trovare un rimedio alla grave emergenza idrica in Basilicata.
Una situazione che Bardi ha definito essere sempre estremamente delicata.
In attesa delle auspicate precipitazioni che potrebbero arrivare da venerdì, durante il consiglio regionale straordinario convocato per discutere della crisi idrica, Bardi ha annunciato che si sta lavorando per permettere il trasferimento della risorsa dalle sorgenti Occhio, Santino e Santino Monaco verso gli impianti di Acquedotto Lucano per garantire circa 500 litri al secondo prelevati dalla Val D’Agri.
Sono intanto in corso alcuni lavori sulla diga della Camastra come ha spiegato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
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