Virtus Francavilla, tutti i numeri del primato in classifica

Sei vittorie nelle prime sei giornate di campionato, poi quel piccolo passaggio a vuoto nelle quattro gare comprese tra Palmese e Martina con un solo punto conquistato, e la ripartenza con tre successi consecutivi. In nove delle tredici partite complessive la Virtus Francavilla ha raccolto il bottino pieno: nessuno si è imposto quanto – o più volte – dei biancazzurri nel girone H. Numeri che rendono l’idea di quanto il cammino sia stato fin qui positivo, nonostante quel black-out tra fine ottobre e inizio novembre che le altre contendenti al primato hanno manifestato in diversi momenti della stagione o attraverso altre forme. Percorso netto, senza mezze misure: un solo pareggio, bianco o nero. E molto spesso bianco, considerato che vincere 9 partite su 13 non può essere frutto della casualità o dell’entusiasmo del momento. E se a questi numeri si aggiungono anche quelli di una tenuta difensiva spaventosa, con 7 clean sheet in raccolti in campionato (più di uno a partita in media) e appena 7 reti incassate, solo contro la Palmese più di uno nell’arco dei novanta minuti, allora tutto diventa più straordinariamente prezioso. +12 di differenza reti, seconda solo a quella della Nocerina, a testimonianza di come non sia – in termini strettamente numerici – il miglior attacco del girone, ma comunque in grado di saper pungere nella giusta misura per mietere vittime.

Se poi al rendimento e alle statistiche si aggiungono fattori non quantificabili come l’unione straordinaria del gruppo, l’intelligenza tattica di saper interpretare più moduli con difesa a tre e a quattro, e la capacità di Ginestra di montare e smontare l’assetto a proprio piacimento e in base alle sensazioni maturate nel corso della settimana, allora la maturazione di questa Virtus Francavilla creata da zero in estate può ritenersi già completa per tentare il ritorno in Serie C già in questa stagione.

 

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