Il nuovo Codice della Strada (CdS) è diventato legge. Dopo il via libera del Senato e l’approvazione della Camera, sarà ufficialmente operativo nelle prossime settimane a seguito della promulgazione da parte del Presidente della Repubblica e della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Una riforma fortemente voluta da Matteo Salvini, vicepremier e ministro dei Trasporti, che introduce importanti novità rispetto al testo originario del 1992, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza e adattarsi alle esigenze della mobilità moderna.
Guida sotto effetto di alcol e droghe: tolleranza zero
Le nuove norme inaspriscono le pene per i conducenti sorpresi alla guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti:
• Divieto assoluto di assumere alcolici per chi ha già subito condanne specifiche, per un periodo di 2-3 anni.
• Obbligo di installazione del sistema alcolock (dispositivo che blocca l’auto se il tasso alcolemico supera lo 0). Tuttavia, per la piena attuazione sarà necessario attendere un decreto tecnico.
• Chi guida dopo aver assunto droghe vedrà ritirata la patente per tre anni, indipendentemente dallo stato di alterazione psico-fisica.
Autovelox e limiti di velocità
Verranno eliminate le discrepanze attuali nell’uso degli autovelox:
• Autovelox consentiti solo su strade ad alta incidentalità, con limiti superiori di almeno 20 km/h rispetto al normale.
•In città non sarà possibile sanzionare con autovelox per limiti inferiori a 50 km/h, e sulle strade extraurbane sarà obbligatoria una distanza minima di 1 km tra il segnale del limite e il dispositivo.
In caso di violazioni multiple in un’ora, non si applicherà più il cumulo delle sanzioni, ma si pagherà la multa più grave aumentata di un terzo.
Le sanzioni per il superamento dei limiti di velocità saranno più severe, con sospensione della patente per:
• 7 giorni se si hanno 10-19 punti residui;
• 15 giorni se i punti residui sono inferiori a 10.
Anche infrazioni come guida contromano, senza cintura, mancato rispetto della precedenza e mancato utilizzo di dispositivi anti-abbandono comporteranno sospensione della patente e decurtazione di punti.
Monopattini elettrici e biciclette: nuove regole
I monopattini elettrici, protagonisti della mobilità urbana, saranno regolamentati con norme più restrittive:
• Obbligo di targa, casco e assicurazione.
• Divieto di utilizzo e parcheggio sui marciapiedi, salvo in apposite aree di sosta.
• Introduzione di sistemi di geofencing per i mezzi in sharing, che ne bloccheranno l’uso fuori dalle aree consentite.
Anche per i ciclisti sono previste nuove norme
• Il sorpasso delle biciclette dovrà avvenire mantenendo almeno 1,5 metri di distanza.
• Maggiori incentivi alla costruzione di piste ciclabili.
Novità per i neopatentati
Cambia la disciplina per i neopatentati, con limiti rivisti per i veicoli guidabili:
• Il rapporto massimo fra potenza e tara sale da 55 a 75 kW/t, e la potenza massima passa da 70 a 105 kW (95-142 CV). Per veicoli elettrici o plug-in il limite è di 65 kW/t.
• Il divieto di guida di veicoli superiori a queste soglie passa da 1 a 3 anni.
Per i minori di 21 anni sorpresi alla guida senza patente e sotto l’effetto di sostanze, sarà vietato conseguire la patente prima dei 24 anni.
I giovani potranno guadagnare 2 punti bonus frequentando corsi extracurricolari sulla sicurezza stradale organizzati dalle scuole superiori.
Telefono alla guida: multe e sospensione della patente
L’uso dello smartphone durante la guida sarà punito più severamente:
• Multa e sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi per la prima infrazione.
• Per recidivi: multa, sospensione della patente da 1 a 3 mesi e decurtazione di 10 punti.
• In caso di incidenti causati dall’uso del telefono, i giorni di sospensione raddoppiano.
Altre misure e sanzioni
• Abbandono di animali: aumentano le pene, con reclusione fino a 7 anni in caso di incidenti causati dall’abbandono.
• Sosta negli stalli per disabili: multa aumentata per veicoli non autorizzati.
• Sorpasso di veicoli della Polizia: vietato sulle carreggiate indipendenti; violazione punita con multa e sospensione della patente fino a 3 mesi.
• Attraversamento di passaggi a livello: le multe aumentano (vedi articolo a parte).
Quando entrerà in vigore?
Il nuovo Codice della Strada sarà operativo 15 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. L’obiettivo è aumentare la sicurezza stradale, promuovere comportamenti responsabili e adeguarsi agli standard europei. Con questa riforma, l’Italia mira a ridurre drasticamente gli incidenti e migliorare la convivenza tra i diversi utenti della strada.
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