Brindisi- Atti sessuali con una minore, una condanna e due assoluzioni. Il tribunale di Brindisi, dopo le accuse di atti sessuali che sarebbero stati commessi con una ragazzina, all’epoca dei fatti non ancora 14enne, ha condannato a quattro anni e due mesi di reclusione un 23 enne che al tempo avrebbe avuto rapporti intimi con la ragazza.
Assolti, invece, i genitori della vittima che erano stati accusati di aver agevolato i rapporti tra la figlia e il fidanzato. La sentenza del tribunale di Brindisi risale al 19 novembre scorso. Il giovane, all’epoca dei fatti 21enne, avrebbe consumato- in più occasioni- rapporti sessuali completi con la fidanzatina.
Assoluzione, per non aver commesso il fatto, per i genitori della ragazza che erano inizialmente stati accusati di essere a conoscenza di una situazione che peraltro avrebbero agevolato, ospitando il ragazzo in casa e consentendogli di dormire con la figlia. Il pm Manca, in assenza di elementi di prova a sostegno delle accuse nei confronti dei due adulti, ha chiesto per loro l’assoluzione.
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