BARI – Quattordici lavoratori stranieri impiegati nella campagna olearia in nero e due imprese sospese. È il bilancio dei controlli, questo inizio settimana, in quattro aziende del Barese da parte dei carabinieri del comando provinciale. Due aziende della Città Metropolitana, operanti nel settore del controllo delle olive, sono state sospese dall’attività imprenditoriale. In totale, i militari hanno effettuato controlli in quattro aziende, tre delle quali – nei comuni di Terlizzi, Bitonto e Grumo Appula – hanno presentato irregolarità.
Nel corso dei controlli sono stati individuati 14 lavoratori stranieri, regolarmente in Italia ma impiegati in nero. I titolari delle tre imprese sono stati denunciati per omessa sorveglianza sanitaria, valutazione dei rischi aziendali, formazione in materia di salute e sicurezza ai lavoratori. Alle aziende, sanzionate per oltre 77mila euro, sono state contestate anche l’omessa nomina del medico competente e mancata consegna di dispositivi di protezione individuali.
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