Picerno-Crotone, minacce ai calciatori calabresi: scattano i daspo

Giuseppe Ferrari, questore della Provincia di Potenza, ha emesso 15 provvedimenti daspo, con prescrizioni, nei confronti di altrettanti tifosi crotonesi protagonisti di gravi condotte antisportive durante la partita Picerno-Crotone, giocata il 7 maggio 2024 allo stadio “Donato Curcio” di Picerno e valida per i playoff del Girone C della Serie C.

Gli episodi incriminati si sono verificati nei minuti finali della gara, quando un gruppo di supporter calabresi ha scavalcato la recinzione perimetrale, superando la rete di contenimento. I tifosi hanno aggredito verbalmente i giocatori del Crotone, minacciandoli e attribuendo loro la responsabilità della sconfitta e del mancato passaggio del turno. L’episodio è culminato con la richiesta, poi accolta, che i calciatori lasciassero le maglie sul campo prima di rientrare negli spogliatoi.

Quattro dei 15 tifosi sono stati deferiti in stato di libertà perché accusati di travisamento e uso di oggetti atti a offendere.

Le indagini, condotte dalle D.I.G.O.S. delle Questure di Potenza e Crotone con l’ausilio delle immagini del sistema di videosorveglianza e l’analisi di banche dati, hanno portato alla luce la partecipazione di alcuni soggetti già destinatari di provvedimenti analoghi in passato. I daspo emessi hanno una durata variabile da 1 a 8 anni e includono l’obbligo di firma presso la Questura di Crotone per ogni incontro del Crotone.

Il questore Ferrari ha emesso due ulteriori provvedimenti nei confronti di tifosi del Picerno, responsabili di accensione di materiale pirotecnico durante l’incontro.

Le decisioni si inseriscono in una linea rigorosa di contrasto alla violenza negli stadi, a tutela della sicurezza pubblica e del regolare svolgimento delle manifestazioni sportive.

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