Iglesias ha ospitato, nella giornata di mercoledì 13 novembre, un’importante seduta del Comitato di sorveglianza del programma nazionale “Just Transition Fund Italia 2021-2027”, dedicato alla trasformazione dei territori in transizione.
La delegazione di Taranto, guidata dal sindaco Rinaldo Melucci, ha partecipato alla sessione insieme a rappresentanti del Dipartimento per le politiche di coesione, della Regione Puglia e della Commissione europea.
Durante l’incontro, sono stati esaminati i dettagli finali del piano territoriale per Taranto, che prevede un investimento di oltre 800 milioni di euro per il rilancio dell’area ionica. È stata inoltre confermata la chiusura del programma operativo entro novembre 2024, passo essenziale per avviare i primi avvisi pubblici per l’assegnazione delle risorse.
Il sindaco Melucci ha sottolineato la complessità del percorso ma ha ribadito l’importanza della trasformazione sostenibile per Taranto. “Siamo ormai alla fine della prima fase e a breve si potranno impegnare i fondi ricevuti dall’Italia,” ha dichiarato, auspicando un rapido avanzamento per rispettare gli obiettivi di spesa previsti fino al 2029.
Quattro progetti presentati dal Comune di Taranto sono stati accolti favorevolmente dalla Commissione europea: riguardano la rigenerazione urbana, socioeconomica, ambientale e culturale, e promettono un contributo significativo alle sfide occupazionali del territorio. Tuttavia, il sindaco ha espresso rammarico per la mancanza di partecipazione di alcuni enti locali che, anziché proporre progetti concreti, continuano a privilegiare la protesta.
Infine, Melucci ha ribadito l’intenzione di sostenere esclusivamente progetti di decarbonizzazione per Taranto, in particolare la sostituzione degli altiforni con forni elettrici. I fondi destinati al territorio non saranno utilizzati per interventi estetici, ma solo per azioni in linea con l’obiettivo della transizione energetica.
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