Il Bari si gode una striscia di imbattibilità priva di precedenti in epoca recente. La vittoria conquistata domenica sul campo della Salernitana, oltre a permettere ai biancorossi di tornare a un bottino pieno che mancava dalla trasferta di Frosinone dello scorso 22 settembre, ha portato a undici il numero di partite senza sconfitte all’attivo in casa pugliese: nessuno tra Serie A e Serie B, a parte la Juventus e lo Spezia, uniche due formazioni ancora imbattute nei rispettivi campionati, può contare su un filotto migliore di questo in Italia.
Vero, il dato va contestualizzato e serve specificare che all’interno degli undici risultati utili sopra specificati sono compresi ben otto segni X a fronte di appena tre successi, ma comunque la statistica resta impressionante, soprattutto in un campionato così equilibrato come quello cadetto nel quale il non perdere ti consente di rimanere sempre a galla. L’ultimo passo falso di Maita e compagni risale al 23 agosto, alla trasferta della seconda giornata sul campo del Modena; dopo la sosta per le nazionali, saranno trascorsi tre mesi da quel momento che, dopo la disfatta all’esordio contro la Juve Stabia, sembrava sancire l’avvio di una stagione in linea con quella precedente.
Non esistono tracce recenti, con riferimento alle annate trascorse in B e in A, di filotti simili in riva all’Adriatico: Mignani nel 2022/2023 si fermò a quota otto in due circostanze, Nicola nel 2015/2016 fece lo stesso, mentre Grosso nel 2017/2018 e il duo Alberti-Zavettieri nel 2013/2014 arrivarono a quota sette. L’ultimo a far meglio di Longo, in questo senso, fu Antonio Conte nel 2008/2009, la stagione dell’ultima promozione in Serie A, poco più di un quindicennio fa; qui i risultati utili consecutivi furono 16 tra la 18^ e la 33^ giornata, con un qualcosa come undici vittorie e cinque pareggi all’attivo. Numeri probabilmente non replicabili, ma il precedente è senza dubbio fonte di ottimismo.
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