Da mesi i sindacati attendono la riconvocazione di un tavolo di confronto necessario per evitare tagli, chiusure e nuove emergenze. Ora la realtà ha superato gli avvertimenti: quello che la concertazione avrebbe potuto prevenire si è concretizzato. Giovanni D’Arcangelo (CGIL Taranto), Gianfranco Solazzo (CISL Taranto e Brindisi) e Stefano Frontini (UIL Puglia) esprimono preoccupazione per il reparto di neonatologia dell’ospedale SS. Annunziata di Taranto, a rischio chiusura per la cronica carenza di personale, aggravata dall’imminente ondata di pensionamenti.
Nei mesi scorsi, i sindacati avevano avviato colloqui con l’ASL di Taranto, cercando soluzioni su assunzioni, stabilizzazioni, gestione del personale e posti letto. Tuttavia, nonostante gli incontri, l’ordine del giorno resta ancora sospeso. “Abbiamo l’urgenza di riprendere quel tavolo, dimenticato ma non da noi”, affermano D’Arcangelo, Solazzo e Frontini, sottolineando che la neonatologia è solo uno dei tanti settori in crisi nel sistema sanitario regionale.
CGIL, CISL e UIL chiedono con forza un incontro con il direttore generale dell’ASL di Taranto, Gregorio Colacicco, riproponendo le richieste già presentate nell’ordine del giorno di ottobre scorso.
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