Un gol pesante, in un match dall’alto coefficiente di difficoltà. La rete di Michael Fabbro, giunta allo scadere del match contro l’Audace Cerignola, ha fatto esplodere di gioia il pubblico rossoblu. Queste le parole dell’autore del gol decisivo al termine della gara: “Il gol deriva da tanti pensieri, anche negativi. Spesso mi assumo anche colpe non mie, ero reduce da un periodo in cui non stavo bene fisicamente e tutt’ora non sono al massimo. Questo gol mi da la serenità giusta per un attaccante. Spero di continuare così, sono felice per la squadra. Abbiamo sofferto tanto, la vittoria di oggi ci permette di raccogliere quanto sperato. I tre punti ci danno una consapevolezza diversa ma il campionato è ancora lungo. Non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo. Il mister ha portato una ventata di aria fresca, lo spogliatoio era un po’ giù di morale per l’assenza dei risultati. Abbiamo seguito Cazzarò, sappiamo di dover soffrire e lottare con la consapevolezza di non essere una squadra scarsa. Possiamo vincere contro chiunque, ora dobbiamo continuare su questo trend. Io sono qui dallo scorso anno e conosco il legame tra la squadra e la città. Il calcio è un gioco di squadra e non si possono risolvere le partite da soli. Ho scelto di rimanere a Taranto, pur avendo la possibilità di andare via dopo il ritiro. Mi trovo bene qui, mi piace vivere il calcio in questo modo. Sono abituato a dare sempre il massimo, umanamente non è stato facile perché ho ricevuto delle critiche ma darò sempre tutto per questa maglia. Dedico il gol alla mia famiglia e un po’ anche a me stesso Il gol è stato predetto anche da Cosimo Lenti (addetto stampa del Taranto, ndr)”.
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