Antonio Paolo Scalera, consigliere regionale de La Puglia Domani, ha espresso preoccupazione per la situazione del Tribunale dei Diritti del Malato di Taranto.
Lo scorso 5 novembre, Scalera ha presentato un’interrogazione urgente al presidente del consiglio regionale e all’assessore alla sanità evidenziando il ruolo cruciale che da quarant’anni l’associazione svolge per tutelare i cittadini jonici, in particolare quelli più vulnerabili.
La controversia è nata dopo che la direzione generale dell’ASL di Taranto avrebbe improvvisamente revocato la sede dell’Associazione, lasciandola senza accesso a strumenti essenziali come computer, archivio cartaceo con dati sensibili, linea telefonica e internet. Tuttavia, l’8 novembre, la direzione generale ha smentito, specificando che il Tribunale dei Diritti del Malato non è stato sfrattato, ma trasferito temporaneamente in spazi più confortevoli al primo piano in Via Ancona, in attesa dell’apertura dell’Ospedale San Cataldo.
“Vista la discrepanza tra quanto dichiarato dall’ASL e quanto denunciato dall’Associazione,” ha spiegato Scalera, “ho richiesto un’audizione urgente in III Commissione Consiliare, dedicata alla Sanità. Ritengo fondamentale chiarire se il trasferimento del materiale contenente dati sensibili sia avvenuto senza preavviso e capire perché sia stato sospeso il trasferimento delle chiamate al numero di assistenza, privando i cittadini di un servizio essenziale”.
Il Consigliere ha auspicato che la Commissione possa fare chiarezza su una vicenda che ormai ha assunto “i contorni di una telenovela”.
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