Con 130 voti favorevoli e unanimità, il Senato ha approvato definitivamente il disegno di legge, a prima firma Marco Furfaro (PD), che garantisce l’accesso all’assistenza sanitaria ai senza fissa dimora. Il provvedimento, già passato alla Camera, mira a colmare una lacuna ritenuta in contrasto con gli articoli 3 e 32 della Costituzione, nonché con i principi del Servizio Sanitario Nazionale. Attualmente, i senza dimora non possono iscriversi al Servizio sanitario né scegliere un medico di base.
La legge istituisce un Fondo di un milione di euro per gli anni 2025 e 2026, per avviare un programma sperimentale nelle città metropolitane, che includono Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia. Il fondo permetterà ai senza dimora di iscriversi nelle liste degli assistiti delle ASL, scegliendo un medico e accedendo ai LEA, i Livelli Essenziali di Assistenza. La ripartizione del Fondo tra le Regioni avverrà sulla base della popolazione residente e sarà definita entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge.
Il Governo dovrà presentare annualmente un resoconto sul numero degli iscritti senza dimora e sulle prestazioni erogate, evidenziando eventuali criticità e costi sostenuti.
potrebbe interessarti anche
Palmisano (M5s): ‘Governo Meloni continua a tagliare risorse per più fragili’
Lavoro cresce in Puglia: occupati aumentano dell’1,7%
Ecomondo: AqP presenta il Water Safety Plan per le città di domani
Esordio da assessore per Amati, sgambetto sui debiti fuori bilancio
‘Al Nord si assumono infermieri indiani, in Puglia migliaia cercano impiego’
Trump presidente U.S.A., festeggia Vannacci: “Sono molto contento”