Lecce – La morte di Antonio Greco, l’ingegnere 72enne originario di Aradeo deceduto dopo una caduta dal primo piano di una palazzina in via Lamarmora a Lecce, ha scosso l’intera comunità. Per questo UIL ha voluto ribadire con fermezza la necessità di maggiori controlli sui luoghi di lavori per non dover più assistere a tragedie simili. Una tragedia che, come sottolinea Salvatore Listinge segretario generale Feneal-Uil Lecce, deve far cambiare in maniera profonda la cultura del lavoro.
potrebbe interessarti anche
Lecce, piazza Mazzini cambia senso di marcia
A Gallipoli (LE) il convegno “Oncologia, fra l’Aurora e l’Alba di un nuovo giorno”
La Cgil Lecce celebra 80 anni con Maurizio Landini
Lecce, processo case popolari: chieste condanne fino a 9 anni
Ugento, due tonnellate di esplosivi e armi in casa: arrestato
Tragedia a Nardò: operaio 70enne muore travolto da un crollo