Sembrava, forse è realmente il prescelto dal presidente Canonico, ma secondo alcune indiscrezioni circolate nelle ultime ore, il ritorno di Giuseppe Di Bari a Foggia potrebbe non concretizzarsi. Il direttore sportivo artefice del doppio salto in cinque anni, dal 2012 al 2017, dalla Serie D alla Serie B, pare essere intenzionato a declinare le avance rossonere. Contatti frequenti nelle ultime ore, già alla vigilia della sfida poi persa dal Foggia contro la Cavese, ma un accordo, di fatto, non è mai stato raggiunto. Di Bari avrebbe preso del tempo per valutare le carte in tavola, dalle ultime indiscrezioni la fumata rischia di essere nera, le prossime ore potrebbero essere decisive in tal senso.
C’è fretta, infatti, di ricostruire un’area tecnica abbandonata a sé stessa dopo le dimissioni di Capuano e Roma, a meno di una settimana dalla delicatissima sfida interna di domenica pomeriggio contro la Juve Next Gen.
Il patron Canonico avrebbe avuto contatti diretti, nelle ultime ore, anche con Ivano Pastore, al Prato nella passata stagione ed ex direttore sportivo di Rimini e Casertana, oltre a Marco Giannitti, ds dell’Ascoli fino a giugno, ex Perugia e storico direttore sportivo del Frosinone, promosso due volte in Serie A, nel 2015 e nel 2018, sotto la sua gestione. Il possibile diniego di Giuseppe Di Bari, a quanto pare il preferito dal club rossonero, potrebbe accelerare i tempi: la scelta del nuovo ds sarà ovviamente propedeutica a quella del nuovo allenatore. Questa settimana potrebbe essere quella decisiva per il futuro dell’area tecnica e, di conseguenza, per il prosieguo della stagione del Foggia.
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