Pioggia di Stelle Michelin: riconoscimento anche in Puglia

La prestigiosa Guida Michelin ha svelato oggi (martedì 5 novembre), al Teatro Comunale Pavarotti Freni di Modena, la 70ª edizione, che ha premiato l’eccellenza gastronomica italiana con un’ondata di nuove stelle. Tra i territori celebrati spicca anche Puglia.

In Puglia, il ristorante Dissapore di Andrea Catalano a Carovigno (Brindisi) conquista una stella, un riconoscimento che conferma l’eccezionale livello della cucina locale. Anche il panorama culinario della Basilicata attende con interesse di raggiungere simili traguardi, mentre si rafforza la fama della regione come destinazione enogastronomica in crescita.

La Lombardia ha dominato la classifica con ben nove nuovi ristoranti stellati, seguita dalla Campania con cinque e dall’Emilia-Romagna con quattro. Nuovi monostellati sono stati assegnati anche in Calabria, Lazio, Liguria, Molise, Sicilia, Trentino, e, appunto, Puglia, sottolineando l’ampiezza e la diversità delle eccellenze culinarie italiane.

L’edizione 2025 della “rossa” premia con una stella Michelin il ristorante Abruzzino Oltre a Lamezia Terme (Catanzaro) con uno chef under 35; in Campania Cetaria a Baronissi (Salerno), Volta del Fuenti by Michele de Blasio a Vietri sul mare (Salerno), O me o il mare a Gragnano (Napoli), Don Alfonso 1890 a Sant’Agata dei due Golfi (Napoli), Marotta a Squille (Caserta).

In Emilia Romagna: Ancòra a Cesenatico con uno chef under 30, Alto a Fiorano Modenese, Ristorante del Lago a Bagno di Romagna con uno chef under 30, Al gatto verde a Modena. Nella Capitale torna in guida Michelin Achilli al Parlamento, mentre in Liguria il nuovo monostellato è Equilibrio a Dolcedo (Imperia).

Exploit della Lombardia con i nuovi monostellati: Grow Restaurant ad Albiate (Monza – Brianza), Il Circolino a Monza, Olmo a Cornaredo (Milano), Cucina Cereda a Ponte San Pietro (Bergamo), Moebius sperimentale a Milano, Acqua a Olgiate Olona (Varese), Sine by Pinto a Milano, Casa Leali a Puegnago sul Garda (Brescia), Tancredi a Sirmione (Brescia).

In Molise ottiene una stella la Locanda Mammì ad Agnone (Isernia). Il gruppo di superchef Antonino Cannavacciuolo segna una doppietta in Piemonte con due riconoscimenti monostellati e con due chef under 35: Cannavacciuolo Le Cattedrali by Laqua ad Asti e Cannavacciuolo by The Lake a Pettenasco (Novara).

Il nuovo monostellato siciliano è Vineria Modì, anche qui con uno chef under 35, a Taormina. In Toscana diventano ristoranti stellati: Serrae Villa Fiesole a Fiesole (Firenze), Contrada a Castelnuovo Berardenga (Siena), Saporium a Chiusdino (Siena) con uno chef under 30, Locanda de’ Banchieri a Fosdinovo (Massa Carrara). Anche il Trentino Alto Aldige ha un nuovo monostellato: Grual a Pinzolo (Trento), mentre in Veneto ottengono la stella Iris Ristorante a Verona e Palais Royal restaurant a Venezia.

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