A Matera gli “Stati Generali della diplomazia culturale”

MATERA – Due giorni di confronti e incontri istituzionali sulla promozione della cultura, del territorio e della lingua proprio nella città che, della cultura, fu capitale europea nel 2019, Matera.

Dalla città dei Sassi il vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha presieduto la sessione istituzionale degli Stati Generali della diplomazia culturale.

“Obiettivo primario della due giorni materana è quello di promuovere il territorio e le sue eccellenze perché – ha sottolineato il leader di Forza Italia – La cultura è un veicolo straordinario per costruire relazioni internazionali solide e proficue: sin dall’inizio del mio mandato – ha aggiunto – abbiamo dato ampio spazio alla diplomazia culturale, rafforzando la nostra rete all’estero di Istituti di Cultura e l’offerta di iniziative volte a far conoscere il nostro patrimonio storico, culturale e letterario”.

Un settore che oltre a rappresentare parte fondamentale del patrimonio nazionale, contribuisce anche all’economia del paese che – ha ancora evidenziato il vice premier – include comparti come il design e la moda, con un valore stimato intorno ai 600 miliardi di euro annui e più di 280 mila imprese attive nel comparto.

Oltre Tajani Matera ha ospitato le ministere della ricerca e per le riforme istituzionali, Anna Maria Bernini e Maria Elisabetta Alberti Casellati.

Per Bernini “la ricerca e l’alta formazione artistica e culturale, fanno parte della grande tradizione di arte, cultura, danza cinematografica e teatrale, tutto facente parte del canale di comunicazione del “grande saper fare italiano”.

Di Matera “punto di riferimento non solo per la Basilicata ma dell’intera Europa”, ha invece parlato il governatore lucano Vito Bardi un orgoglio e uno stimolo per il futuro la scelta della città dei Sassi per gli Stati Generali della diplomazia culturale ha concluso Bardi.

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