Il consigliere comunale Giovanni Liviano ha ufficialmente diffidato l’amministrazione comunale per l’inadempimento relativo a una proposta di delibera presentata il 4 ottobre 2024.
La proposta, riguardante la suddivisione della “Sottozona 32” del vigente Piano Regolatore Generale, è stata protocollata dal settore Assetto del Territorio il 7 ottobre 2024 (n. 0216224/2024). Tuttavia, nonostante le tempistiche definite dall’art. 29 del Regolamento Comunale, che prevedono la trasmissione dell’atto alla Presidenza del Consiglio Comunale entro venti giorni, il consigliere non ha ancora ricevuto alcuna risposta.
Il 24 ottobre 2024, non avendo ricevuto comunicazioni, Liviano ha inviato una PEC al segretario generale e al presidente del Consiglio Comunale avvertendo che, in mancanza di riscontri, si sarebbe rivolto alle autorità giudiziarie. Tale notifica è stata protocollata lo stesso giorno con il numero 0233927/2024.
Al 5 novembre 2024, il consigliere denuncia il perdurare del silenzio amministrativo, segnalando il superamento dei termini di legge e di regolamento. Con un atto formale, Liviano chiede ora la conclusione dell’iter entro trenta giorni, con diffida ai sensi dell’art. 328 c.p., e riserva di segnalare l’inadempimento alla Prefettura e alla Procura della Repubblica di Taranto.
potrebbe interessarti anche
Premiazioni all’istituto “Mediterraneo” a Maruggio
Taranto, schiaffeggia collega infermiere al SS. Annunziata: «Mi scuso»
Ex Ilva Taranto, autotrasportatori bloccano portineria C
Utin, nuovi accordi per affrontare carenza medici
Scalera: “ASL Taranto chiede pagamenti per disdette di anni fa, Regione intervenga”
Taranto, giornata dell’albero al vivaio Leggiadrezze