Ciro Ginestra, tecnico della Virtus Francavilla, ha presentato così la sfida contro il Martina: “Nasconde molte insidie, è una squadra in salute, ha ottimi calciatori e allenati bene. Hanno il morale a mille per aver vinto contro il Matera, dobbiamo andare oltre. Noi non dovremo cambiare il nostro principio e il nostro modo di fare calcio, ci adatteremo al campo che non è in buone condizioni. Ma cercheremo di fare una partita importante, anche per tornare a far tornare il sereno nell’ambiente, vogliamo vincere. È una partita difficile, faremo una grande prestazione per tornare con un risultato positivo e possibilmente con il bottino pieno”.
Come cambia il modo di giocare senza Bonavolontà e con Marconato in regia?
“Cambiano le uscite, perché con Bonavolontà c’era un altro modo di fare calcio, dava altre traiettorie e presenza in mediana con i suoi centimetri. Però ci sono calciatori che possono adattarsi e possono farlo in maniera serena. Cambia l’origine del gioco, dovremo fare un altro tipo di impostazione. Nel secondo tempo di Brindisi c’è venuta meno la gamba, con 4-5 calciatori non al 100% e abbiamo fatto qualche lancio lungo per tentare la giocata diretta: a me non piace, ma lo richiedeva il secondo tempo”.
Come è andata la settimana?
“La squadra è arrabbiata, come lo sono io. Quando non meriti di fare un punto in tre partite, ci ritroviamo qui a spiegare questo mini black-out. Da allenatore non ho ancora avuto la fortuna di vincere, ma da calciatore ho vinto 7 campionati. Vincevamo quando nei momenti di difficoltà ne uscivamo fortificati. Tutti cadono, ma da questi momenti bisogna rialzarsi. I ragazzi si sono allenati bene, ora tocca a noi mettere in campo una prestazione di spirito e di gruppo, come abbiamo sempre fatto”.
Come sta Lanzolla?
“Non farà parte della partita. Abbiamo nuovamente tre partite in una settimana, dovessimo passare il turno in Coppa, altre tre partite in 7 giorni. Formazione? Gioca sicuro Cevers, il resto non lo dico per non dare vantaggi all’avversario. Ci sarà possibilità per tutti, io mi fido dei miei calciatori e ho fiducia in tutti i miei dirigenti e chi mi circonda”.
Montervino ha detto che è lei il miglior tecnico mai avuto da dirigente.
“Se Montervino mi ha fatto i complimenti ad Antenna Sud, mi fa piacere. A me non li fa mai. Fa piacere perché è un direttore sportivo serio. Io non posso che ricambiare. Se hanno fatto più male i mugugni dei tre risultati? Dispiace perché si è parlato più di questo che delle otto vittorie di fila. Tornando a me e Montervino, quando sei sulla bocca tutti è perché crei invidia, ma dobbiamo proseguire con tranquillità. Lo ringrazio perché lavoro serenamente in questo grande club, grazie anche a lui perché mi leva tanta fatica. Se ho avuto questo miglioramento è grazie a Montervino e al club. Devo continuare a fare bene e a ottenere risultati, perché poi nel calcio conta questo”.
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