“Nei giorni scorsi abbiamo avuto un confronto diretto con il commissario per le bonifiche, il professor Uricchio, riguardo allo stato attuale dei lavori nel SIN di Taranto. Il quadro emerso è tutt’altro che incoraggiante: nonostante l’impegno progettuale del commissario, tutto è bloccato dalla mancanza di una struttura di supporto per le attività amministrative”. Lo dichiara in una nota Mirko Maiorino, segretario provinciale PLI Taranto.
“Questo stallo non solo ostacola il miglioramento della salute pubblica e della vivibilità nel territorio, ma blocca anche le opportunità di rilancio economico e occupazionale. Si parla di fondi già disponibili, decine di milioni di euro, che potrebbero trasformare la provincia ionica, avviando bonifiche di terreni e mare e creando numerosi posti di lavoro. Tuttavia, l’assenza di risorse umane e organizzative rende impossibile l’avanzamento dei progetti”, aggiunge Maiorino.
“La situazione ambientale di Taranto è critica da anni – spiega il segretario provinciale PLI Taranto -: terreni inquinati, mare sofferente e gravi ricadute sulla salute della popolazione. Eppure, una svolta è possibile, con progetti che potrebbero dare alla città una nuova identità, lontana dall’industria pesante e orientata verso uno sviluppo sostenibile. Ma serve un impegno immediato e concreto”.
“Il Partito Liberale Italiano non resterà a guardare”, conclude Mirko Maiorino che promette battaglia in tutte le sedi istituzionali affinché Taranto non perda un’altra occasione cruciale. I fondi ci sono, le necessità sono urgenti: è tempo che la politica faccia la sua parte per sbloccare questa situazione inaccettabile.
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