Il 17 ottobre segna una data storica per quasi 27mila lavoratori agricoli e florovivaisti di Taranto e provincia: è ufficiale il rinnovo del contratto provinciale del lavoro, valido retroattivamente da gennaio 2024 fino al 2027.
L’accordo è stato firmato dalle organizzazioni sindacali Flai CGIL, Fai CISL, Uila UIL e dalle associazioni datoriali Confagricoltura, Coldiretti e Cia. “La lunga trattativa è durata oltre nove mesi con l’obiettivo di fornire al settore una certezza normativa fondamentale”, ha dichiarato Antonio Trenta, segretario della Uil di Taranto. L’intento è stato quello di garantire il recupero del potere d’acquisto per i lavoratori, tenendo conto della sostenibilità economica delle aziende.
Il risultato di questo lavoro di squadra è un aumento salariale significativo del 6,7%, accompagnato da importanti novità in termini di welfare contrattuale e misure per rafforzare la bilateralità. La platea dei beneficiari è ampia: circa 26mila lavoratori a tempo determinato e un migliaio a tempo indeterminato, che complessivamente producono due milioni e mezzo di giornate di lavoro all’anno.
“Il settore agroalimentare di Taranto esprime potenzialità enormi grazie alla professionalità dei tanti lavoratori impegnati in aziende che coltivano prodotti d’eccellenza”, ha concluso Trenta, sottolineando che questo rinnovo era sia giusto che necessario.
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