Francesco Salvemini (Foto: Audace Cerignola)

Cerignola, dolcetto o scherzetto nel derby di Halloween?

Vincere così non può che essere il modo migliore per avvicinarsi ad una delle gare più sentite della stagione. Seppur con qualche difficoltà, il Cerignola ha messo alle spalle il brutto scivolone di Trapani proiettandosi con entusiasmo al derby di Halloween contro il Foggia, in programma giovedì sera in diretta e in chiaro su Antenna Sud. Ci arriva dopo tre vittorie in quattro gare, con una classifica forse più bella del previsto (secondo posto solitario) e con ben 11 punti di distacco da un Foggia in zona playout e al centro, per l’ennesima volta, di tumulti e ribaltoni in panchina, e pensare che alla stesura dei calendari tutti attendevano questa sfida come uno scontro diretto ad alta quota, nulla da fare.
La banda di Raffaele busserà alla porta dello “Zaccheria” con l’intenzione di fare un altro scherzetto ai cugini rossoneri, in campionato sempre battuti tra i professionisti. L’ultima volta è anche relativamente recente e risale al 21 aprile di quest’anno, 1-2 alla penultima giornata che valse, di fatto, l’accesso ai playoff dei gialloblù e il capolinea dell’avventura di Cudini nel capoluogo dauno.
Per l’Audace quello di giovedì è il secondo dei tre appuntamenti della verità dopo il crollo in Sicilia: servirà estraniarsi dalle vicende che accadono a 40 km, ma soprattutto, servirà ripartire dall’ultima mezzora disputata contro il Picerno. Fame, corsa e dinamismo, caratteristiche imprescindibili per Raffaele, attento nelle rotazioni e nella gestione delle risorse, pronto a lanciare il miglior undici possibile: nel consueto 3-5-2, salvo sorprese, torneranno titolari Tascone e Paolucci, decisivi con il loro ingresso in campo per la rimonta ai lucani. In forte dubbio, invece, la presenza di Coccia, titolarissimo sulla destra ma fermato al 77’ di sabato da un fastidio muscolare che andrà valutato col passar delle ore. Sicuri assenti i tifosi ofantini, ai quali è stato disposto, com’è avvenuto negli ultimi sei derby, il divieto di trasferta, scelta del Prefetto di Foggia molto discussa visto il momento di solidarietà tra tifoserie legato alla tragica e recente scomparsa dei tre giovani tifosi rossoneri.

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