Mattia Maita, centrocampista classe ’94, ha presentato la sfida di domani sera contro la Carrarese, in programma al San Nicola alle 20.30.
TORNARE ALLA VITTORIA – “Ogni partita cerchiamo di vincerla. Nell’ultima partita potevamo fare qualcosa in più ma quando vai in certi campi bisogna adeguarsi. A Spezia abbiamo fatto bene contro una squadra che abbiamo sempre vinto, ora cerchiamo di vincere domani”.
CARRARESE – “Torneremo a fare quello che abbiamo fatto finora. Ci sono partite e partite, ci sono partite in cui meritavamo di andare sul 2-0, non fai gol, lo prendi e ci sta. Dobbiamo andare forte e cercare di vincere la partita. Loro andranno a 2000. Bisogna adeguarsi e fare le nostre cose”.
RITROVARE LA CARRARESE 5 ANNI DOPO – “Ricordo quella partita di semifinale playoff di Serie C e il gol di Simeri. Si giocava in un clima surreale. Poi ho vissuto Bari sul serio, con la sua gente. Quella partita è un bel ricordo che porto con me”.
CONDIZIONI FISICHE E PROCESSO DI CRESCITA – “Quest’anno abbiamo un modo di giocare diverso, sto meglio fisicamente allenandomi per giocare uno contro uno a tutto campo. Lo scorso anno è stato da dimenticare. Sul percorso di crescita stiamo cercando una nostra identità, se riusciremo potremo dire la nostra. Stiamo cercando di migliorare, trovare la soluzione e trovare più vittorie possibili. Quando si vince cambia il modo di vedere le cose”.
MANCATA FASCIA DA CAPITANO – “Onestamente non è un pensiero che pesa nella mia testa. Il primo pensiero era stare bene fisicamente e ottenere risultati. Se il mister ha fatto un’altra scelta non è un problema. La cosa più importante è rimanere in alto in classifica per portare gente allo stadio. Sappiamo cosa ci può dare la gente allo stadio. Questo è più importante della questione personale”.
NUOVA VERSIONE DI MAITA – “Lavoro tanto sugli inserimenti. Quest’anno ho avuto un sacco di occasioni, sono contento. Il mister ci chiede di riempire l’area, quando giochi in maniera così offensiva capita molto di più di poter far gol. Sono contento dei dati e spero di fare qualche gol in più”.
IMPEGNI RAVVICINATI – “Non è facile affrontare tre gare ravvicinate. A Spezia non ci sono state corse lunghe, abbiamo abbastanza recuperato. Bisogna capire la partita di domani cosa ci dice. Abbiamo un modo di giocare per cui consumi tanto. Se vinci la partita recuperi prima, è anche una questione mentale”.
POSIZIONE – “Da mezzala destra giochi più con il tuo piede, ma non è un problema stare a sinistra”.
CLASSIFICHE A CONFRONTO CON LO SCORSO ANNO E DIVERTIMENTO IN CAMPO – “Quando crei tanto e vedi che hai il possesso del pallone e che l’avversario ti teme è una cosa positiva. L’anno scorso abbiamo pagato la negatività. Per fortuna ci siam salvati, ora cancelliamo tutto quello che è stato e pensiamo solo a quest’anno”.
OBIETTIVI – “Personalmente dobbiamo stare più lontano possibile dalla zona rossa, ma abbiamo tutti ambizioni e voglia di sognare. Questo è un campionato troppo difficile, con due partite storte ti trovi giù. Bisogna fare punti subito e poi gestire più avanti”.
AFFETTO TIFOSI – Lo scorso anno è stata un’annata nera e le persone mi hanno sempre dimostrato affetto. L’amore che ho per questa maglia la conoscete tutto quanto. Durante l’estate si creano situazioni che vengono valutate e si era creato troppo caos intorno a questa situazione. Da un lato idea di andare via mi ha fatto un po’ male, poi la dimostrazione d’affetto è stato il punto esclamativo che mi ha fatto restare”.
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