Cesare Fiorio

Motori: iniziato il conto alla rovescia per la Fiorio Cup 2024

Tra due settimane, la Masseria Camarda di Ceglie Messapica, storica residenza di Cesare Fiorio, ospiterà la quarta edizione della Fiorio Cup, una competizione rallistica ideata dalla Rally University di Alex Fiorio, con il supporto di Alex Bruschetta come istruttore.

La Fiorio Cup 2024 promette numerose novità: sei piloti si sfideranno al volante di una Toyota Yaris e di una Skoda Fabia, vetture Rally2 con pneumatici Pirelli fornite dalla Delta Rally. Sarà un evento che metterà a confronto piloti europei e italiani.

A rappresentare l’Europa ci sarà Kalle Rovanpera, due volte Campione del Mondo, al debutto nella Fiorio Cup, affiancato da Harri Toivonen e dalla turca Burcu Cetinkaya. Quest’ultima, laureata in economia e campionessa turca di snowboard, ha debuttato nel 2006 nel Rally di Turchia. Cetinkaya avrebbe dovuto gareggiare con la storica navigatrice Fabrizia Pons, che però sarà presente solo come tutor per problemi fisici.

L’Italia schiererà Andrea Crugnola, vincitore delle prime tre edizioni e campione italiano, Andrea Aghini, storico pilota, e Tamara Molinaro, che in passato ha fatto registrare tempi sorprendenti. La sfida tra Rovanpera e Crugnola si preannuncia avvincente, ma anche il duello “in rosa” tra Molinaro e Cetinkaya promette spettacolo.

Il programma prevede per sabato 9 novembre una sfilata delle vetture a Ceglie Messapica, mentre domenica 10 novembre si terranno le manche eliminatorie e finali, con spettacoli di giovani piloti locali.

La Fiorio Cup è un evento che celebra il motorsport con eccellenze locali e internazionali, grazie al supporto di sponsor pugliesi e nazionali, che rendono possibile questa competizione, unendo tradizione e innovazione.

«Sarà una grande edizione della Fiorio Cup – commenta Cesare Fiorio-.  Avere il Campione del Mondo e il Campione Italiano, due delle migliori esponenti dei rally al femminile e due piloti della vecchia guardia, già in partenza è garanzia di spettacolo al massimo livello. Tutti sapranno esaltare le migliaia di spettatori che faranno di contorno al percorso di gara. Un solo rammarico: non poter avere come protagonista anche una vettura italiana, speriamo che in futuro…».

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