BARI – Era l’ottobre del 2014 quando i carabinieri del comando provinciale di Bari scoprirono un vero e proprio arsenale composto tra l’altro da sei fucili d’assalto Ak 47 kalashnikov, tre mitragliette CZ Skorpio, una pistola mitragliatrice Zagi M91 di fabbrica croata, sette revolver, ventuno pistole semiautomatiche; sei silenziatori per pistola; uno silenziatore per fucile e 10 chi di cocaina. Il tutto riconducibile al clan Parisi – Palermiti del quartiere Japigia di Bari che – in questo modo – avrebbe consolidato la propria forza intimidatrice mediante azioni violente, finalizzate alla commissione di numerosi reati, traendone così ingenti profitti illeciti, egemonizzando il controllo criminale della zona. Per questo e per altri episodi criminosi come attentati ai danni di un circolo ricreativo di Japigia nel marzo 2015, intimidazioni ad affiliati per divergenze sulla custodia di una partita di droga, la gestione – in regime di monopolio – di tutte le piazze di spaccio nei quartieri Japigia e Madonnella, alimentandole di cocaina, hashish e marjuana, utilizzando per lo spaccio al dettaglio una folta rete di spacciatori, sette persone sono state raggiunte da altrettanti ordini di carcerazione, emessi dalla Procura Generale della Corte di Appello di Bari per sentenze definitive. Le accuse sono associazione a delinquere di tipo mafioso armata, detenzione e porto illegale di armi, nonché finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti per gravi reati commessi in Bari tra il 2015 e il 2019. Nel corso dell’indagine sono state tratte in arresto 23 persone. Le pene inflitte con gli odierni provvedimenti oscillano tra i sei ed i diciotto anni di reclusione. Tra i raggiunti dal provvedimento, il 60enne Domenico Milella che dovrà scontare 18 anni e nove mesi, e Sebastiano Ruggieri, 40 anni, condannato a 16 anni e otto mesi.
Elenco condanne:
1. Barone Marco, classe 1988 (anni 10, mesi 4 e gg. 25);
2. Bruno Nicola, classe 1989 (anni 8 – reati riconosciuti);
3. Leleuso Daniele, classe 1989 (anni 4 e mesi 6);
4. Milella Domenico, classe 1964 (anni 18, mesi 9 e gg. 11);
5. Ruggieri Michele, classe 1986 (anni 9);
6. Ruggieri Sebastiano, classe 1984 (anni 16 e mesi 8);
7. Tritta Leonardo Pasquale, classe 1992 (anni 6 e mesi 1)
potrebbe interessarti anche
L’Europa fragile, faccia a faccia con Lucia Annunziata
Bari, il futuro dell’automotive passa dalla transizione energetica
Taranto, blitz antidroga in un bar: arrestati gestore e compagna
Atti sessuali con una minore: condannato 23enne, assolti genitori
Brindisi, incendio zona industriale: si teme per conseguenze ambientali
Terlizzi, inaugurato il monumento dedicato ai carabinieri