Basket B2/M, Virtus Molfetta ospita Taranto per centrare il bis

La vittoria conquistata domenica scorsa a Canosa di Puglia ha riportato entusiasmo e fiducia nell’ambiente biancoazzurro della Virtus. Una prestazione corale, frutto di concentrazione e determinazione fin dai primi istanti di gioco, ha permesso alla squadra di mettere in pratica il piano tattico delineato da coach Fabbri.

Ora, l’obiettivo è mantenere questo slancio positivo per il prosieguo della stagione, con l’intento di continuare a regalare soddisfazioni ai tifosi, a partire dalla sfida di domenica 27 ottobre al Pala Poli contro il Cus Jonico Basket Taranto.

Per il match delle 18, la DAI Optical è pronta a dare battaglia, determinata a consolidare la classifica e a lanciare un chiaro segnale alle rivali. Un punto a favore della Virtus è il recupero di Georgi Sirakov, che nonostante una botta rimediata nell’ultima partita si è allenato regolarmente in settimana ed è disponibile per la sfida.

La vittoria con il Canusium ha permesso ai biancoazzurri di riacquisire consapevolezza nelle proprie capacità, evidenziata da un’alta percentuale di tiri da tre punti e movimenti efficaci in campo, segno di un lavoro collettivo che inizia a dare i suoi frutti, pur restando ancora margini di miglioramento.

Nonostante il Taranto occupi l’ultima posizione in classifica, la Virtus non intende sottovalutare l’avversario. Come ha ribadito l’assistant coach Ratko Dabovic, la chiave è mantenere la stessa mentalità vincente vista contro il Canusium. “Ogni gara ha una storia a sé,” ha dichiarato Dabovic, “e non sono ammesse distrazioni. Il Taranto arriverà al Pala Poli determinato a giocare per vincere.”

Il Cus Jonico, con una squadra giovane e rinnovata, ha comunque elementi d’esperienza come il play Salerno e la guardia Sarli, che a 44 anni apporta il suo bagaglio tecnico alla guida del coach William Orlando. Tra i giocatori da tenere d’occhio, oltre a Sarli e Salerno, ci sono il lungo Facciolà e le ali Invidia, Amorelli, e Bitetti, oltre alle guardie Giovara e Pentassuglia, che rappresentano il nucleo di una formazione ricca di giovani talenti.

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