A quasi due anni dall’incidente di caccia avvenuto nelle campagne di Ostuni la mattina di Natale del 2022, in cui perse la vita il 57enne Pietro Monaco, nella mattinata di giovedì 24 ottobre è stata effettuata la riesumazione del corpo e l’autopsia.
L’esame autoptico, insieme all’accertamento balistico, è stato disposto dal pubblico ministero Giovanni Marino, dopo che il gip del tribunale di Brindisi aveva respinto per due volte la richiesta di archiviazione della procura.
Il primo ottobre scorso, il gip Nicola Lariccia ha ritenuto necessari ulteriori approfondimenti investigativi, eseguiti oggi nel cimitero di San Michele Salentino (Brindisi). Attualmente, sull’episodio è aperta un’indagine per omicidio colposo contro ignoti.
Inizialmente, secondo le prime indagini, la morte di Monaco era stata attribuita a un incidente accidentale, causato da un colpo partito dal suo fucile durante una battuta di caccia. Tuttavia, la famiglia della vittima, assistita dagli avvocati Giuliano Calabrese e Giuseppe Ostuni, non ha mai accettato questa versione e, nell’aprile del 2023, ha presentato una denuncia in procura, chiedendo di chiarire la dinamica dell’incidente, portando così alla riapertura del caso.
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