Domani, venerdì 25 ottobre, alle ore 18:00, presso la Chiesa di Santa Croce di Manduria, in via Sant’Antonio, si terrà la cerimonia di inaugurazione del Parco Archeologico delle Mura Messapiche, recentemente restaurato grazie all’intervento del Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia, sotto la direzione dell’architetto Maria Piccarreta.
La cerimonia inizierà con i saluti istituzionali del sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro, della Soprintendente nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo, Francesca Romano Paolillo, del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e del Prefetto di Taranto, Paola Dessì. L’architetto Maria Piccarreta introdurrà i lavori, seguita dagli interventi degli esperti coinvolti nel progetto, tra cui l’architetto Maria Franchini, responsabile del progetto, l’architetto Francesco Longobardi, progettista e direttore dei lavori, la dottoressa Laura Masiello, direttore scientifico dei lavori, e la dottoressa Annalisa Biffino, funzionario archeologico della Soprintendenza di Taranto. L’incontro sarà moderato dall’assessore alla Cultura del Comune di Manduria, Vito Andrea Mariggiò.
Al termine della presentazione, prima del taglio del nastro, si terrà il rito di fondazione della “Fonte della Bellezza”, opera del maestro ceramista Antonio Vestita, seguito da un’esibizione di danza artistica in abiti storici curata dalle scuole “Arabesque” e “Dedalus”.
I lavori di restauro del Parco Archeologico delle Mura Messapiche sono stati finanziati dal Programma Operativo Nazionale “Cultura e Sviluppo” FESR 2014-2020, con un investimento di oltre 2,2 milioni di euro, e sono stati completati nei primi mesi del 2024.
Questo intervento si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione dei poli museali del Sud Italia, avviato nel 2005, che mira a potenziare l’attrattività del patrimonio culturale e archeologico della regione, contribuendo allo sviluppo economico e sociale del territorio.
L’area del parco, che conserva le imponenti cerchie murarie della città messapica di Manduria, sarà ora accessibile al pubblico con percorsi che consentiranno la visita anche in notturna, grazie all’illuminazione delle rovine.
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