BARLETTA – Crediti d’imposta per lavori edilizi mai effettuati, per un valore complessivo di 52 milioni di euro. Il Comando Provinciale BAT della Guardia di Finanza individua e stoppa una maxi-truffa ai danni delle casse nazionali nell’ambito delle misure fiscali relative a bonus facciate, bonus ristrutturazione e sismabonus. Applicata una misura cautelare reale nei confronti di 14 soggetti, 6 dei quali, percettori di reddito di cittadinanza, avevano fatto richiesta del credito e 8 riconducibili ad una società di Barletta che dai 6 individui aveva comprato gli stessi crediti, pur facendo riscontrare un’evasione totale. I lavori risultavano destinati ad immobili inesistenti o di altra proprietà siti nella provincia di Milano.
La richiesta del credito avveniva tramite le piattaforme dedicate, la vendita ai soggetti riconducibili alla società si concretizzava ad un prezzo nettamente inferiore al valore reale. La Guardia di Finanza ha rinvenuto e sottoposto a sequestro circa 15 milioni di euro, diversi beni immobili, partecipazioni per quote nominali pari a 70mila euro distribuite in altre 13 società collegate, 7 autovetture, 7 motocicli, un orologio di pregio e il blocco di un saldo economico ramificato in 59 conti correnti. L’operazione si è svolta nel territorio tra Molfetta e Cerignola.
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