Antonio Digregorio

Siulp: ‘Stazione di Taranto zona franca, Polfer ridotta all’osso’

Nota di Antonio Digregorio, segretario generale provinciale del sindacato di Polizia Siulp di Taranto, dopo l’aggressione per tentata rapina ai danni di un anziano

«Un anziano è stato aggredito in stazione a Taranto da due cittadini marocchini che volevano derubarlo del portafoglio. Spintonato e aggredito è finito per terra, fortunatamente non riportando gravi conseguenze. Un episodio che accende nuovamente i riflettori sul degrado e lo stato di abbandono in cui versa la stazione di Taranto e sull’impoverimento delle specialità della Polizia di Stato, tra cui la Polizia Ferroviaria che non vede da anni incremento di capitale umano, a scapito della sicurezza dei viaggiatori e degli stessi poliziotti». Così Antonio Digregorio, segretario generale provinciale del sindacato di Polizia Siulp di Taranto.

«Una vicenda che non deve passare in sordina e che richiama necessariamente quanto avvenuto a Verona pochi giorni fa, dove un collega è stato costretto ad utilizzare l’arma di ordinanza contro un 26enne violento. Questo – dice Digregorio – pone l’accento anche sugli equipaggiamenti in dotazione ai colleghi per fronteggiare potenziali situazioni di pericolo da parte di malintenzionati spesso anche armati. La Polfer oltre a essere potenziata ha bisogno anche di mezzi idonei e norme che disciplinano l’intervento di polizia», conclude.

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